CRONACA Sabato, 17 settembre 2016
DI IENA INCAZZATA
Mentre la politica politicante discute sui “tagli alla sanità”, mentre si continuano a spendere miliardi su miliardi per la “salute pubblica” (la chiamano così), a Catania, nel suo "ospedale-simbolo", il vecchio “Garibaldi” chi accusa una frattura agli arti deve…salire dei gradini per accedere al reparto di ortopedia!
Avete capito bene: avete una gamba rotta? Cadendo vi si è fratturato Il malleolo del piede? Niente male: oltre al dolore, dovrete subire anche la beffa della scala (vedi foto). Già al vecchio “Garibaldi” non si può entrare con l’auto e chi deve venire soccorso per una frattura agli arti deve sopportare, oltre all’ovvio dolore, anche la fatica di salire le scale! Magari con il sostegno di qualche familiare o amico, la “salita” è meno dolorosa?
Eppure accade anche questo. Oh, non vogliamo scomodare nessuno, vogliamo solo segnalare una situazione che in un paese normale –e civile- avrebbe creato proteste in serie. Comunque, malgrado Catania e i suoi abitanti, abbiamo assistito a queste penose e indecenti scene dentro uno dei principali nosocomi siciliani. Per non dire del cosiddetto “pronto soccorso”: di “pronto” non ha nemmeno forse neanche il nome. Ci riferiamo al livello e alla tempestività del servizio, con scene da “commedia all’italiana”.
Per fortuna, però, la politica politicante sta strepitando per i “tagli” alla sanità: loro sì che ci penseranno sul serio ai problemi sanitari. Avete qualche dubbio?
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